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La digitalizzazione della SCF come risposta alla crisi pandemica

giugno 29, 2021

L’impatto dirompente della pandemia globale e il conseguente periodo di lockdown hanno sconvolto il piano sanitario mondiale e hanno prodotto un’emergenza di natura economica che ha spinto sempre più le imprese a rivalutare l’importanza strategica delle Supply Chain.

Questo strumento, composto da diversi elementi che permettono alle aziende di poter fornire un prodotto o un servizio per soddisfare l’esigenza del cliente finale, è stato colpito da interruzioni della catena di approvvigionamento (con effetti più o meno gravi, a seconda della resilienza e adattabilità dei sistemi di business) che hanno reso e rendono sempre più necessario accelerare il processo di creazione di soluzioni ancora più innovative per garantire e migliorare la sostenibilità della filiera, anche dal punto di vista finanziario.

Le catene di approvvigionamento stesse, infatti, sono composte da una grandissima percentuale di PMI (parti essenziali delle supply chain delle grandi società) le quali, durante la pandemia mondiale hanno subito il contraccolpo più duro, con tassi di fallimento che sono schizzati alle stelle.

Le catene estremamente dipendenti da un paese o da un gruppo di fornitori hanno risentito molto della situazione, a differenza di quelle legate a imprese che hanno potuto, a seconda dei casi, ridistribuire l’approvviggionamento, riducendo il contraccolpo sulla propria produzione e sul proprio mercato.

Ma la vera chiave di volta è il processo di digitalizzazione che, accelerato dalla crisi pandemica, ha portato le aziende a sviluppare nuovi modelli di business, non solo per superare l’emergenza globale, ma per rafforzare sempre di più la supply chain, aumentare la resilienza e la sostenibilità della filiera, acquisendo un vantaggio strategico nel mercato internazionale.

I benefici della digitalizzazione della supply chain sono molteplici e vanno da una migliore customer experience (intesa come previsione di consegna, rispetto tempi etc) all’efficienza operativa e alla possibilità di ridisegnare il modello di business in risparmio costi.

In risposta alla crisi pandemica della supply chain e alla sua digitalizzazione, sempre più marcata, TXT Working Capital Solutions ha sviluppato l’innovativa soluzione Polaris, una piattaforma digitale che è stata pensata ed elaborata proprio per gestire in modo dinamico e centralizzato i programmi di Supply Chain Finance e incentivare la collaborazione tra buyer, fornitori e partner finanziari. Uno strumento in mano alle aziende committenti per avviare una gestione strategica delle problematiche finanziarie della supply chain.

L’obiettivo? Minimizzare il rischio per la filiera, creando le più idonee condizioni di sostenibilità e stabilità finanziaria.