Risorse

Polaris per i fornitori

marzo 1, 2022

Quando si parla di programmi di Supply Chain Finance, ci si riferisce ad iniziative pilotate da aziende poste al termine della catena di fornitura, i cui driver sono una combinazione tra il perseguimento dei propri obiettivi finanziari (essenzialmente il miglioramento della propria posizione finanziaria netta) ed obiettivi di sostegno alla filiera dei fornitori. La realizzazione di queste iniziative sopporta poi i limiti che derivano dagli strumenti utilizzati e dai partner finanziari coinvolti.

Il risultato concreto è costituito da soluzioni calibrate prevalentemente sui fornitori di maggiori dimensioni e basate su contratti di factoring continuativi tra fornitore e banca, che si portano dietro una varietà di costi fissi (spese di istruttoria, di tenuta conto, ecc.) e variabili (commissioni sul fatturato) e limitano la libertà negoziale del fornitore.

Polaris ha un'impostazione diversa, in cui l’iniziativa dell’azienda capofila si realizza con modalità che non vincolano il fornitore e tuttavia gli consentono di beneficiare dei vantaggi della partecipazione ai programmi di Supply Chain Finance, generalmente rappresentati dalla possibilità di trasformare con facilità il proprio credito commerciale in liquidità.

Un’altra caratteristica interessante di Polaris è costituita dalla sua capacità di includere anche i fornitori di dimensioni più modeste, per effetto della centralizzazione ed ingegnerizzazione del processo di adesione alla piattaforma, che sostituisce quello normalmente gestito individualmente (e spesso in modalità non digitale) dalle singole banche partner.

La combinazione di queste caratteristiche fa di Polaris la migliore soluzione di supply chain finance disponibile sul mercato dal punto di vista dei fornitori.  In sintesi, per i fornitori, la partecipazione ai programmi di Supply Chain Finance gestiti su Polaris si traduce in una serie di importanti vantaggi:

Nessuna istruttoria creditizia: è il cliente a mettere a disposizione dei fornitori il proprio credito ed a certificare l’esigibilità del proprio debito. Chi compra le fatture del fornitore, prende solo un rischio verso il cliente.

Pay per use: nessun costo fisso, né una tantum, né periodico. Non ci sono spese di istruttoria, tenuta conto, canoni di nessun genere. Il fornitore paga lo sconto delle sole fatture che intende vendere e, solo in quel caso, una commissione per l’uso della piattaforma.

Un mercato competitivo: Polaris permette al fornitore di accedere alle offerte di tutti i potenziali compratori delle fatture passive del cliente, ciascuna con il suo prezzo, e di scegliere quella che preferisce.

Nessun obbligo di utilizzo né di durata: il fornitore può uscire dalla piattaforma quando vuole, senza nessuna penalità. In ogni caso, non c’è nessun obbligo di cessione continuativa a beneficio di nessuno.

Liquidità, non debito. Le operazioni di cessione perfezionate su Polaris sono tutte cessioni pro soluto a titolo definitivo, non un finanziamento che aumenta il debito del fornitore.